Nozioni generali di dietetica

L’apporto calorico (e quindi energetico nel senso strettamente fisico del termine) varia in base all’elemento nutrizionale assunto e in particolare:

– 1 g di lipidi (o grassi) corrisponde a 9,3 Cal,
– 1 g di alcool corrisponde a 7 Cal,
– 1 g di proteine corrisponde a 4,1 Cal,
– 1 g di carboidrati (o zuccheri) corrisponde a 3,75 Cal.

Da ciò è facile dedurre che i lipidi e l’alcool sono gli elementi nutritivi più calorici e quindi anche più energetici per il nostro metabolismo.

Fornire calorie all’organismo significa fornire energia chimica ma, oltre che dal cibo, noi assumiamo questa energia ‘corporea’ dall’acqua che ingeriamo e dall’ossigeno che respiriamo.

All’uomo, l’energia estratta dagli alimenti serve per mantenere le funzioni metaboliche basali (respirazione, circolazione, metabolismo cellulare, attività delle ghiandole, temperatura corporea, ecc.) e per mantenere le funzioni metaboliche di relazione (termoregolazione, digestione del cibo, attività muscolare, ecc.).

La differenza tra le entrate e le uscite energetiche determina il peso corporeo dell’organismo, la cui regolarità può essere stabilita dall’indice di massa corporea (IMC). Dai valori teorici desiderabili di questo indice (che variano a seconda dell’età e del sesso), si può calcolare il peso corporeo desiderabile che ogni persona dovrebbe avere.

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